Il 14 novembre 2019, la Corte d’appello regionale di Düsseldorf, Germania, ha pienamente confermato due sentenze emesse il 13 settembre 2018 dal Tribunale regionale di Düsseldorf contro gli inchiostri inkjet UV 702 e 703 di Nazdar, e ha respinto i ricorsi della stessa Nazdar e del suo distributore tedesco, Zaro (procedimenti n. I-15 U 71/18 e I-15 U 72/18).
Nel 2017 FSIS aveva intentato una causa contro Nazdar Co., US e Nazdar Limited, UK nonché contro il loro distributore tedesco Zaro GmbH, dinanzi al Tribunale regionale di Düsseldorf per violazione sul territorio tedesco dei brevetti EP 1 803 784 B3 e EP 2 383 314 B3, relativi a inchiostri UV; gli inchiostri inkjet UV serie 702 e 703 offerti da tali aziende erano dichiarati chimicamente compatibili con gli inchiostri originali per le stampanti Océ Arizona e Fujifilm Acuity. I brevetti proteggono composizioni di inchiostro inkjet specifiche con un’ampia gamma di proprietà, tra cui una maggiore flessibilità, prestazioni di getto e adesione.
In primo grado, il Tribunale regionale di Düsseldorf ha emesso decreti ingiuntivi nei confronti di Nazdar e Zaro. In seguito alle rivendicazioni di brevetto di FSIS, Nazdar ha modificato la composizione chimica dei suoi inchiostri inkjet UV. Tuttavia, Nazdar ha continuato a commercializzare i suoi inchiostri inkjet UV come serie 702 e 703, e per di più senza indicare ai clienti il cambiamento nella composizione chimica, obbligando FSIS ad agire per evitare la violazione dei brevetti.
Sul ricorso presentato da Nazdar/Zaro, la Corte d’appello regionale di Düsseldorf ha pienamente confermato la sentenza di primo grado.